Arte. Varia
Barbara Tutino
Paola Gribaudo
Mille di questi libri
La gestazione di un libro ricorda quella di una creatura: la nascita è quando prendi in mano il libro con due mani, una sopra e una sotto, e poi lo squaderni, l’odore della tipografia e della carta. Questo gesto così tenero equivale a una prima comunione, in cui le emozioni dell’autore, dell’editore e del lettore sono indistinguibili, come acqua in un impianto di vasi comunicanti. Una piccola cerimonia, direi, di cui non ci si stanca mai perché se è vero che la vita degli umani è stancante, non lo è mai a tal punto da azzerare la voglia di ripartire.
Paola ha fatto nascere tanti, tantissimi libri, e questo ci riempie di gratitudine.
Eugenio Alberti Schatz
La pittrice Barbara Tutino, figlia del giornalista Saverio Tutino, è stata disegnatrice archeologica e viaggiatrice, trascorrendo l’infanzia a Roma, Parigi e Torino, prima di trasferirsi definitivamente in Valle d’Aosta, nel paese d’origine della madre, che proviene da una famiglia lussemburghese.
Allieva di Riccardo Chicco e Giacomo Soffiantino, alla pittura si dedica dall’età di tredici anni.
Ha lavorato in Iraq nelle campagne di scavo dell’Università di Torino, alla fine degli anni settanta. Ha operato a Berlino tra il 1988 e il 1991 e tra il 2000 e il 2004 ha collaborato al restauro delle pitture murali degli anni venti nelle Centrali idroelettriche valdostane. È cofondatrice dei gruppi Oro, Fonderia, Retour e ideatrice di Arteatre, serie di eventi artistici – performance teatrali, narrazione, cinema, installazione, espressione corporea e poesia – a partecipazione collettiva nel segno della memoria. Ha ideato e curato mostre etnografiche ed eventi multimediali con altri artisti italiani e stranieri. Espone in Italia e all’estero dall’età di quindici anni e sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
È inoltre autrice di libri d’artista, di poesia, di narrativa e biografie. Vive e lavora a Valnontey, nel Parco nazionale del Gran Paradiso.
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