Domenica 5 novembre sarà aperta gratuitamente al pubblico la mostra “Di carta. Edizioni e fogli di pregio tra antico e contemporaneo”, nata da un’idea di Paola Gribaudo, curata da Pierluca Nardoni e Maria Gioia Tavoni, ed allestita presso gli ambienti della Manifattura Aurora Penne di Torino, in Strada da Bertolla all’Abbadia di Stura 200.
La rassegna, visitabile sino al 3 febbraio, ospita, nella sezione edizioni librarie in carte speciali, due classici bodoniani (Inno di Omero a Cerere di Omero, e l’opera completa di Orazio del 1793), il Manuale Tipografico del 1818 e una rarissima lettera in-folio indirizzata dal Bodoni, che la firma in calce, all’amministrazione comunale di Saluzzo il 17 settembre 1784.
«La costante ricerca della perfezione in ogni aspetto delle proprie edizioni – racconta Giancarla Bertero – spinse Bodoni per un decennio, a partire dal 1795, a individuare la migliore carta prodotta in Italia, trovandola a Fabriano, culla della produzione cartaria della penisola, presso Pietro Miliani, che divenne il principale fornitore delle risme di qualità necessarie alla sua produzione migliore.
Sempre presso l’Officina della Scrittura, primo museo al mondo interamente dedicato al Segno e alla Scrittura, è visitabile sino al 28 febbraio la mostra dell’artista ed architetto israeliano Sher Avener, intitolata “Life Tracks”: in esposizione opere di straordinario impatto, compresi quattro grandi obelischi e due splendide masharabiya.
Le mostre torinesi sono visitabili tutti i giorni feriali (escluso il mercoledì) dalle 9 alle 18 e ogni primo e ultimo week-end del mese dalle 10 alle 19. Info: 011-0343090.
«La costante ricerca della perfezione in ogni aspetto delle proprie edizioni – racconta Giancarla Bertero – spinse Bodoni per un decennio, a partire dal 1795, a individuare la migliore carta prodotta in Italia, trovandola a Fabriano, culla della produzione cartaria della penisola, presso Pietro Miliani, che divenne il principale fornitore delle risme di qualità necessarie alla sua produzione migliore.
Sempre presso l’Officina della Scrittura, primo museo al mondo interamente dedicato al Segno e alla Scrittura, è visitabile sino al 28 febbraio la mostra dell’artista ed architetto israeliano Sher Avener, intitolata “Life Tracks”: in esposizione opere di straordinario impatto, compresi quattro grandi obelischi e due splendide masharabiya.
Le mostre torinesi sono visitabili tutti i giorni feriali (escluso il mercoledì) dalle 9 alle 18 e ogni primo e ultimo week-end del mese dalle 10 alle 19. Info: 011-0343090.